ARDEN Luogo del possibile
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LA BAMBINA DIETRO GLI OCCHI

 

Lo spettacolo ha debuttato il 26 gennaio 2020,

in collaborazione con il Comune di Desio,

in occasione della posa di due pietre d’inciampo

per ricordare la mamma e la nonna di Yehudith Kleinman

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La Foresta di ARDEN

 presenta

 

LA BAMBINA DIETRO GLI OCCHI

Storia di una ragazzina che resiste alla Shoah

 

Reading teatrale con musica dal vivo

tratto dal libro autobiografico di

 

 Yehudith Kleinman

 

con

 

Roberta Parma

Gabriele Di Nallo

 

Roberto Carlotti

Fisarmonica

 

Annamaria Bernadette Cristian

Violoncello

 

Tecnico Luci             Aronne/ Guglielmo

Tecnico Audio             Claudia Cicchetti

Videomaker                        Giulia Zatta

 

 Regia e drammaturgia

 Roberta Parma

 

In collaborazione col Comune di DESIO

 

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Presentazione e Note di Regia

 

                    Lea Ellert nata nel 1882 e Anna Hasenuss nata nel 1915, ebree, sono state arrestate a Desio il 2 dicembre 1944, incarcerate a San Vittore e deportate ad Auschwitz dove il 30 gennaio 1944 sono state assassinate. Alle due signore son state dedicate le pietre d’inciampo che sono state deposte a Desio Domenica 26 gennaio 2020 durante una cerimonia che ha coinvolto tutta la cittadinanza e le scuole.

                  A Desio abitava anche la figlia di Anna e nipote di Lea, una bambina di soli sei anni che fu nascosta e salvata dai residenti del cortile di Corso Italia 86/90, evitandole così di essere arrestata e sicuramente uccisa. Yeuhdith è stata in seguito ospitata presso le strutture delle suore Ancelle della Carità.

               La bimba, salvatasi dopo molte vicissitudini è ritornata nella terra di origine. Oggi nonna, ha scritto un libro “LA BAMBINA DIETRO GLI OCCHI”, nel quale si racconta la sua personale storia.

               E’ una testimonianza di forza, sofferenza, coraggio e speranza.

 Nel libro Yeuhdith dice:

Ora so che:

Una vita lieve senza sensi di colpa sarà la mia vendetta sui nazisti!”

 

 

Prendendo spunto da questo messaggio ho desiderato adattare il contenuto del libro perché si presti ad una lettura drammatizzata, con musica da vivo, che coinvolga il pubblico in una riflessione su quanto accaduto in tempi appena trascorsi e per non perdere la memoria, come dice Carlo Levi, di: “Pensate che questo è stato”

Lo spirito col quale il libro è scritto ci porta a vivere momenti struggenti, dolorosi, coraggiosi, ironici e di speranza come solo i bambini sanno fare ed è un grande insegnamento di grande forza di carattere per non dimenticare e per non perdere mai la speranza in un mondo migliore.

R.P.