ARDEN Luogo del possibile
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Giovanni e Paolo: UOMINI

 

La Foresta di ARDEN

In

Giovanni  e  Paolo

 

UOMINI

 

 

Reading teatrale

con

Andrea Bonati

Carmen Grillo

Gabriele Di Nallo

Isabella Ninotta

Roberta Parma

Orietta Pozzi

 

Musica   Roberto Carlotti

 

Tecnico Luci                       Aronne

Tecnico suono     Claudia Cicchetti

Videomaker                Giulia Zatta

 

 Drammaturgia e Regia

 Roberta Parma

 

30 anni per ricordare … 30 anni per ringraziare …

30 anni per sperare … 30 in cammino … 30 anni …

 

Con affetto e riconoscenza

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                                  Debutto 10 giugno 2022

                            Milano  Auditorium Giorgio Gaber

                                          Palazzo Pirelli

 

                                        Replica 19 luglio Desio

 

 

 

Note di regia

 

30 anni per ricordare … 30 anni per ringraziare …

30 anni per sperare … 30 in cammino … 30 anni …

 

Chi non conosce i magistrati, gli eroi ?

( Beato quel paese che non ha bisogno di eroi!)

Noi oggi vogliamo parlare di uomini, quegli uomini che sono stati, che sono rimasti in mezzo ai nostri ricordi, quegli uomini che erano: marito, figlio, padre, cognato, fratello, amico, collega, siciliano, compagno di scuola, vicino di casa, quegli uomini che avevano capito che 

" la mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine"

quegli uomini che oggi e per sempre sono un esempio di Vita.

 

Con affetto e riconoscenza

 

Note di Regia

Abbiamo tutti scolpiti negli occhi le immagini trasmesse nel momento successivo alle stragi e la devastazione.

Questo Parola porta nella mente e nel cuore il senso di smarrimento che abbiamo vissuto nell’immediato.

 Poi sono subentrati: rabbia, rancore, incredulità, impotenza,  dolore, paura di non farcela contro un mostro così potente. Noi cittadini abbiamo subito pensato alla mafia e alla sua necessità di fermare questi uomini così determinati e sicuri di andare nel verso giusto per colpirla.

E allora ci siamo detti che anche i mafiosi hanno avuto paura di questi due UOMINI al punto da compiere stragi così enormi per fermarli.

Stragi che hanno colpito oltre alle famiglie Borsellino e Falcone, tante altre famiglie quelle di:Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina,Rocco Dicillo,Vincenzo Fabio Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro,Vito Schifani, Claudio Traina.

 

Oggi e sempre di più l’abnegazione di questi due Magistrati e delle loro scorte, il loro sacrificio fatto per tutti noi,non deve essere vano.

 

Giovanni Falcone ci sollecita con queste parole:

 

“Mai avuto la tentazione di abbandonare questa lotta.

L’unica cosa che chiederei è che questa tensione non venga mai meno.

Gli uomini passano, le idee restano.

Restano le loro tensioni morali e

continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.”

Giovanni Falcone